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Il Real Pomezia lavora e raccoglie. E’ primo

Articolo Tratto da CalcioLaziale.com
di Massimiliano Cannalire

Il Real Pomezia si porta in testa al campionato grazie al successo per 2-1 nel confronto diretto contro il Montecelio: non è stata una partita facile, come ha detto ai microfoni di Radioincontro Francesco Punzi, allenatore: “Per la mole di occasioni il punteggio avrebbe potuto assumere proporzioni diverse, ma il calcio lo conosciamo, e a venti minuti dalla fine eravamo sull’1-1. E’ un premio ai ragazzi e al loro impegno, questo primo posto ottenuto, anche se siamo tutti ben consapevoli che di turno in turno, con tante concorrenti a mettersi in mostra, le posizioni possano cambiare, di volta in volta”. Il Real Pomezia va in vantaggio al secondo minuto di recupero quando Pascucci è bravo a crederci fino in fondo e a segnare in verticale superando la difesa e battendo il portiere in uscita. Il pareggio arriverà al 19′ del secondo tempo su calcio di punizione, segnata da Vivirito, seconda rete consecutiva, per il giocatore romano. Decide tutto un gol in mischia segnato da Roversi, bravo (25′) a farsi trovare nel momento giusto al posto giusto. Per lui una grande stagione.

E la bella domenica del Real Pomezia, 26 punti, non finisce con il solo incontro del “Comunale” di via Varrone perché arriva via radio la notizia (92′) del pareggio del Cecchina, in precedenza annullato. Una beffa, per il minuto in cui è arrivato, per le occasioni sciupate dall’Albalonga, che da quelle parti, lassù, può dare fastidio a diverse altre realtà. E il derby di Albano Laziale finisce 1-1. Dunque il Santa Maria delle Mole resta a 24 punti, battuto da un attento e compatto Montefiascone, autore di una gran bella partita, esaltata dalla rete di Vittori al 25′ del primo tempo: ed è questa l’impresa della giornata. E l’Albalonga rallenta proprio sul filo di lana, ed è, ora, a 23 lunghezze. A 22 il Montecelio battuto al “Comunale” di Pomezia viene ripreso da un crescente Fregene, che supera 2-0 il Real Monterosi allo stadio “Aristide Paglialunga”, con i gol di Sebartoli (68′) e Simeoli (87′, su calcio di rigore). Il Fregene ha preso Garat ma sta ancora pescando, nella campagna trasferimenti, e un forte rinforzo è sul punto di firmare per il club di Davide Ciaccia.

La Fontenuova resta a 21, in compagnia del Rieti che, però, al momento di scrivere (ore 15.30, fine primo tempo 1-0 per i ragazzi di Infantino, gol di Cavallari) è in vantaggio sulla Caninese, quindi potenzialmente a quota 24.

A 20 il Villanova, che è non è andato oltre lo 0-0 col Pisoniano, e il Ladispoli, che lamenta a Ostia un’aggressione maturata a fine primo tempo, quando, al rientro, Bacchi è stato colpito da un pugno sul viso e ha necessitato il ricovero in ospedale. L’arbitro ha visto tutto e ha annotato e ha confermato l’accaduto agli organi di Polizia, intervenuti dopo il nefasto ed evitabile evento. Fatto è che in precedenza il campo aveva raccontato del vantaggio del Ladispoli quando era già stato espulso Graniero (23′) per un fallo apparso normale. In questo il buon Marco Dante di Roma 1 non ha dimostrato di essere un cuor di leone, pur avendo innate qualità per dirigere a questi livelli. La rete arriva al 30′ grazie a un morbido tocco di Berardi. Dopo l’aggressione a Bacchi, la partita continua a innervosire e i giocatori rosso-blu tornano in campo scossi, subendo due reti, fino al 90′. Sul campo finisce 2-1 ma la questione sarà oggetto di un ricorso che la società farà di sicuro. Al termine della gara un giocatore dello stesso Morandi ha avuto una discussione in una battuta col presidente Cannone, che ha provato a discolpare la sua società: “Lì di fianco c’era una partita giovanile e io non posso controllare tutti quelli che entrano ed escono”. Legittimo, ma il direttore di gara era in buona posizione per osservare tutto, e ha scritto tutto. Ora la palla passa al Giudice Sportivo del Comitato Regionale Lazio.

Il Pisoniano ha 19 punti, dopo il pareggio nel derby del “Ferraris”, mentre il Città di Monterotondo resta a 16, col Real Monterosi, perché un altro derby come è ritenuto l’incontro con i vicini di casa del Guidonia, finisce in favore dei giallo-rossi tiburtini. La squadra di Roberto Mattioli passa, tuttavia, per prima in vantaggio: al 6′ va in rete Gatta, il pareggio giungerà al 58′, grazie a Brunetti. Il match-winner è il valente gregario Benedetti, autore di una gran bella prova individuale, coronata col punto decisivo. Per il Guidonia tre punti d’oro, e ora sono 13. Tra i 13 del Guidonia e i 16 del Città di Monterotondo, arrivano a 15, entrambi vincenti, la Corneto Tarquinia e il Montefascone: i ragazzi di Ciro Granato vincono alla grande, 5-2, con la Fontenuova, e sul 2-1, come inizia il secondo tempo, Gagliardini colpisce una traversa da quarantacinque metri, dopo il tocco d’avvio frazione operato da un compagno di squadra. I giocatori di Del Canuto hanno compiuto l’impresa della giornata, vincendo, come specificato a inizio articolo, in casa del Santa Maria delle Mole.

La Caninese, se perde a Rieti, resta a 14. Sul fondo della classifica bisogna attendere se i 7 punti del Morandi saranno tali, giovedì, all’uscita del Comunicato Ufficiale, o se torna a 4, la squadra di Cannone, per mano del Giudice Sportivo. Da 4 è passato a 5, il Cecchina, che ci teneva, a non perdere il derby.

Massimiliano Cannalire

REAL POMEZIA-MONTECELIO 2-1

Real Pomezia: Della Portella 6, Francavillese 6, Peri 7, Morini 6,5, Giacomini 7, Petroccia 6 (76′ Flore sv), Gelonese 6, Volante 6,5, Roversi 7,5, Pascucci 7,5 (88′ Ferri sv), Monteforte 7 (67′ Bergamo 6.5). A disp. Ciurluini, Vitulano, Valentini, Moi. All. Francesco Punzi 7.

Montecelio: Fasoli 7, Maretto 6, Clemenzi 6, Vivirito 6,5, Biondi 6 (56′ Perrone 6), Aversa 6, Ricci 6,5, Migliozzi 6, Persichetti 6,5, Fiore 6, Lahrach 6. A disp. Arcangeli, Fracassi, Ferrara, Fiorentini, Borba, Di Gaspare. All. Daniele De Filippo 6.

Arbitro: Ragone di Ciampino (6).

Reti: 47′ p.t. Pascucci, 64′ Vivirito, 70′ Roversi.

Note: ammoniti Clemenzi e Ricci. 250 spettatori.

Dal nostro inviato – Quarto successo consecutivo per il Real Pomezia che, superando per 2-1 il Montecelio ed approfittando anche dei risultati provenienti dagli altri campi, balza in vetta alla classifica.

La prima occasione giunge al 7’ con Giacomini che, sugli sviluppi di un angolo calciato dalla destra, va a staccare di testa senza trovare il bersaglio grosso. Al 18’ ancora padroni di casa sono pericolosi; punizione calciata dalla destra da Peri ribattuta dalla barriera, la sfera arriva tra i piedi di Giacomini, che costringe a retroguardia ospite a rifugiarsi in angolo che viene calciato da Gelonese direttamente tra le braccia di Fasoli. Al 23’ la formazione di Punzi sfiora il vantaggio ma il bellissimo bolide da trenta metri di Roversi trova la splendida risposta dell’ultraquarantenne portiere tiburtino, che con un gran colpo di reni evita la capitolazione ai suoi. Per il momento ci sono solo i padroni di casa, in campo: al 26’ ci prova Volante dal limite ma il suo rasoterra termina di poco a lato rispetto al palo sistemato alla destra dell’ex portiere del Monopoli ai tempi della Serie C1.

Alla mezz’ora occasione d’oro non sfruttata da Monteforte che, a pochi passi da Fasoli, ben servito da Roversi, si fa anticipare dalla difesa ospite. Il Real insiste alla ricerca del vantaggio: al 33’ punizione di Petroccia per la testa di Giacomini con la sfera che termina tra le braccia del sempreverde Carlo Fasoli; al 36′ Gelonese, da posizione defilata, cerca la conclusione di prima intenzione senza la giusta precisione.

Al 43’ si fa vedere in avanti il Montecelio con Persichetti che, appena entrato in area, impegna Della Portella bravo a respingerne la conclusione; sul proseguio dell’azione Fiore calcia fuori. Al secondo dei 3 minuti di recupero concessi dal signor Ragone di Ciampino, l’undici di casa passa in vantaggio: Monteforte serve Pascucci che, da pochi passi, insacca alle spalle dell’incolpevole Fasoli.

Nella ripresa la musica non cambia. Sono sempre i pometini a fare la partita. Al 2’ rovesciata di Pascucci con il cuoio che termina lontano dal palo destro della porta di Fasoli; al 3′ conclusione dal limite di Monteforte che termina alta sulla traversa. Al 4′ tentativo di triangolo tra Ricci e Lahrach, impedito da un ottimo intervento difensivo di Giacomini.

I padroni di casa continuano a macinare gioco e a creare occasioni: al 6’ pregevole rasoterra di Pascucci che coglie il palo alla sinistra del portiere ospite; la palla torna in campo e lo stesso Fasoli è bravo a rifugiarsi in angolo. Il Montecelio si scuote e al 12’ si fa vedere con una conclusione dalla distanza di Migliozzi che si perde sul fondo. Al 14’, sull’altro fronte, è Petroccia a cercare fortuna da lontano senza riuscire nell’intento.

Al 19’ arriva, a sorpresa, il pari tiburtino con una pregevole punizione di Vivirito che s’infila all’incrocio dei pali imparabile per Della Portella. Seconda rete di fila, per il giocatore di De Filippo.

Al 32’ il Real Pomezia torna in vantaggio con Roversi che raccoglie una punizione di Peri e supera imparabilmente Fasoli.

Al 38’ Ricci cerca l’azione personale ma appena dentro l’area cade a terra con il direttore di gara che opta per la simulazione mostrando all’esperto bomber tiburtino il cartellino giallo.

Per la formazione di Francesco Punzi è il quarto successo di fila che viene tradotto nel primato in graduatoria.

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