Lascia un commento

Un urlo da Albano, anzi tre! E due da Ladispoli! Il Santa Maria delle Mole è primo, da solo

Sporting-Real-PomeziaE’ stata la domenica del Santa Maria delle Mole e del Fregene, che hanno vinto due gare delicate, importanti, difficili. I ragazzi di Armando De Simone passano ad Albano, 3-2, con una prova di rilievo, e non basta la doppietta di Toscano, questa volta, alla formazione di Beppe Di Franco. Anche se all’ultimo sospiro Brugnettini gli sbarra la strada, e blinda il risultato, che sa di impresa. I ragazzi di Diego Leone non solo tengono botta, come si dice, ad alti livelli, ma giocano anche un buon calcio, e stanno riscuotendo grandi applausi, da tante domeniche.

LE INTERVISTE RILASCIATE A SPORTINORO – Diego Leone, nel dopo-partita, ha dichiarato: “Importantissimo, ci tenevamo tantissimo, società e presidente, ma importante, in casa di una grandissima, ero curioso di vedere come reagissero i ragazzi. La classifica non la guardiamo proprio: sono contento, ci mancherebbe, sarei ipocrita a sostenere cose differenti. Ma guardiamo a noi”. Giuseppe Di Franco, trainer dell’Albalonga, si è espresso così: “Agonisticamente molto valida, tecnicamente un po’ meno. Loro hanno avuto le occasioni, e le hanno sfruttate, noi noi. Abbiamo fatto vedere un buon calcio, sia noi che loro, il pubblico si è divertito noi no. Prima della partita c’eravamo dati le marcature, ma hanno marcato a zona, non a uomo, così il Santa Maria delle Mole è diventato pericoloso”.

Gianluca Toscano, centravanti che ha segnato tantissimi gol, di quelli messi a segno dall’Albalonga: “Purtroppo siamo andati in vantaggio subito e non siamo riusciti a mantenere il risultato, sbagliando il tiro del secondo. Al rientro abbiamo subito il pari, e poi due errori dietro ci hanno costretto alla sconfitta. Il campionato è ancora molto lungo. Siamo a 4 punti ma non molliamo. Torniamo coi piedi per terra ma

Milazzo: “Molto importante. L’ultima vittoria nell’unico derby ci fu tanti anni fa. Risultato meritatissimo, che ci fa sperare in una salvezza rapida, e restiamo sempre, tutti, coi piedi per terra. Il presidente, il direttore sportivo, l’allenatore vogliono che giochiamo per salvarci, poi tutto quello che viene dopo è tutto di guadagnato. Ci divertiamo sempre, dall’allenamento alla partita della domenica. Meritiamo il posto in cui stiamo”.

Il Fregene ottiene un ottimo secondo posto dopo una gara equilibratissima, decisa, in casa del Città di Monterotondo, dalle reti di Garat (88′) e Zino (89′), quando la squadra di casa ha provato a rimettere dritto l’incontro. I bianco-rossi di Davide Ciaccia e mister Vigna riprendono il Real Pomezia a 28 punti, 3 in meno della meritevole capolista, per effetto del grande successo ottenuto, con umiltà, con pazienza, con una PROVA MAIUSCOLA, dalla Cenerentola Ladispoli. La squadra di Umberto Paris e Antonio “Totò” Graniero vince 2-0 in casa con il Real Pomezia, con una rete, di Palmisani al 5′, che arriva subito. Ma Castelletti viene espulso al 30′ del primo tempo. Il Ladispoli nel primo tempo ha fatto la partita poi ha fatto i conti con l’inferiorità numerica, e ha segnato, nel secondo, il raddoppio al 35′ con un ispirato Bacchi. L’ennesima impresa della squadra rosso-blu tirrenica viene compiuta davanti a una grande squadra squadra, e impreziosisce un campionato livellato verso l’alto, con ben nove squadre in sette punti. E se il Fregene ha ripreso la squadra di Francesco Punzi a 28 punti, e l’Albalonga è rimasta a 27, cosa dire dell’insano masochismo del Rieti? La squadra di Infantino al riposo vinceva 2-0 e nella ripresa subirà una lezione di rara umiltà dal Guidonia, che segna con Ognibene e Pancrazi, e la partita del “Manlio Scopigno” finisce 2-2.

Tra le aspiranti grandi, una volta tessute le lodi al Ladispoli della classe operaia che ogni tanto si affaccia in Paradiso, gruppo di rara compattezza, applausi a scena aperta per il Fontenuova, che gioca un discreto calcio e vince il derby con i vicini o perlomeno non lontani di Villanova, battuti in rimonta per 2-1. I tiburtini di Christian Di Loreto mancavano di alcuni giocatori ma sono passati in vantaggio con Neroni nella prima parte; pareggia un bravo D’Arcante, e il sorpasso dei ragazzi di Tor Lupara lo firma Cardillo, autore, come diversi, tra i suoi compagni di avventura, di un discreto campionato. Con questa vittoria i ragazzi di Piero Di Iorio e Castellano acciuffano il Montecelio (25), che non va oltre lo 0-0 interno con il Montefiascone, che prosegue il suo momento positivo. Dopo la sconfitta con il Real Pomezia, infatti, i giallo-verdi cari a Minciotti e Venanzi hanno infilato tre vittorie, addirittura una delle quali è stata ottenuta in casa dell’odierna capolista (!), prima del pareggio a occhiali di oggi.

Il Pisoniano, quest’anno, gioca bene, è ben diretto sia con la juniores che con la prima squadra, ma perde troppe occasioni, per risalire la china. E quest’idea la lascia sul manto erboso del “Don Antonio Aureli”, dopo aver ripreso all’ultimo (90′) il Cecchina, con il gol di Casciotti. I giocatori di Mosciatti hanno visto sciupare la prima vittoria in campionato, e vista l’anemica classifica, tutto questo rende la domenica più amara, assieme alla buona vittoria ottenuta dal Morandi a Canino, 2-1, e dal gran pareggio ottenuto dal Guidonia in casa di una delle grandi del girone A.

Il Monterosi, intanto, vince 4-1 con la Corneto Tarquinia e si sistema a 20 di fianco al Villanova, che da questa settimana, dopo un bell’avvio, si deve guardare dietro, fermo restando che deve recuperare l’incontro col Rieti come il Cecchina farà altrettanto con il Città di Monterotondo.

Chiudiamo proprio con il Rodolfo “Real Morandi”, dicevamo, con una gran vittoria, costruita con pazienza, con determinazione, e con grande voglia di giocarsi le sue “chance” fino in fondo. Due i pali colpiti nel primo tempo, concluso sullo 0-0, e presi con i tiri di Lupino e Astarita. Poi la rete di Goretti al 22′ della seconda frazione, su calcio di rigore; un secondo penalty, segnato da Ferrari, darà il momentaneo 1-1 alla squadra lidense. Che riscuote la seconda vittoria assoluta all’88’, rete di Di Carlo, portandosi a 10 punti. Una soddisfazione fortemente voluta, e dedicata al giocatore Daniele Cannone, ci ha scritto il presidente, Antonio.

Massimiliano Cannalire

Lascia un commento